Accoglienza
L’Unità operativa di Chirurgia Generale dell’Ospedale Casa di Cura Città Di Roma abbraccia molteplici settori dell’area chirurgica, dalla chirurgia generale a quella oncologica, tradizionale e mini-invasiva.
Il trattamento chirurgico di tutte le malattie oncologiche viene eseguito tempestivamente attraverso l’attivazione di una lista d’attesa preferenziale per il ricovero.
La chirurgia dell’apparato digerente costituisce una branca predominante della chirurgia generale e si occupa del trattamento chirurgico delle patologie benigne e maligne dell’apparato digerente (esofago, stomaco e dudeno, intestino tenue, colon retto, fegato, colecisti).
L’approccio diagnostico integrato (grazie alla collaborazione con i Servizi di Diagnostica per Immagini, Endoscopia ed Anatomia Patologica) e l’utilizzo di tecniche chirurgiche mini-invasive (laparoscopia, approccio combinato endoscopico e chirurgico) permettono di ottenere una radicalità oncologica associata ad un ridotto traumatismo per il paziente con una ripresa delle attività quotidiane pressoché immediata.
La chirurgia laparoscopica viene eseguita routinariamente trattandosi di una tecnica sicura ed applicabile a diverse patologie in particolare appendiciti acute, calcolosi della colecisti e neoplasie del colon retto e la malattia diverticolare del colon.
Un altro ambito di eccellenza è il trattamento dei difetti di parete in particolare delle ernie inguinali, ombelicali, crurali, dei laparoceli e della diastasi dei muscoli retti per i quali esiste una particolare collaborazione con i colleghi chirurghi plastici.
L’intervento per l’ernia inguinale viene eseguito ricorrendo a tecniche che consentono di effettuare l’intervento in anestesia locale, epidurale e generale. A seconda dell’indicazione o di specifiche richieste del paziente, la correzione del difetto viene effettuata con accesso tradizionale o laparoscopico e viene utilizzato materiale protesico non riassorbibile o parzialmente riassorbibile.
La proctologia è l’altra specialità che viene sviluppata presso l’Unità di Chirurgia. Si occupa della diagnosi e del tratta-mento delle patologie ano-rettali e del pavimento pelvico. Comprende il trattamento delle emorroidi, fistole anali, ragadi, cisti sacro-coccigee e di tutta la patologia del pavimento pelvico con particolare interesse ai prolassi. Quest’ultima viene affrontata in collaborazione con gli urologi ed i ginecologi della struttura.
L’unità operativa è di supporto al DEA ed esegue interventi chirurgici d’urgenza per patologie addominali acute e traumatologiche provenienti dal Pronto Soccorso.
In particolare si effettua:
- Chirurgia open delle affezioni urologiche
- Chirurgia endoscopica
- Chirurgia laparoscopica
- Litotrissia extracorporea
- Eecografie dell’apparato urinario e genitale maschile
- Biopsie dell’apparato urinario.
La chirurgia endoscopica, l’endurologia e la litotrissia extracorporea hanno sostituito oggi circa l’80% degli interventi chirurgici urologici, con grande vantaggio per i pazienti in tema di sofferenze, rischi e tempi di degenza.
La Chirurgia Artroscopica si dedica selettivamente alle patologie di spalla e ginocchio con il ricorso a tecniche mini-invasive di endoscopia articolare per patologie tendinee (cuffia dei rotatori), legamentose (instabilità-lassità articolari) e degenerative, per caviglia e gomito. Ultima innovazione l’artroscopia dell’anca permette al chirurgo di affrontare quelle serie di patologie degenerative di questa articolazione ad uno stadio iniziale od intermedio. Si eseguono inoltre molti interventi di chirurgia del piede dove la tecnica di correzione percutanea mini-invasiva di deformità dell’avampiede sta aumentando sempre più i suoi campi di applicazione. Si eseguono inoltre interventi per il trattamento di fratture vertebrali con la tecnica della cifoplastica. La Traumatologia ha avuto negli anni un’importanza centrale in questa struttura sia per la posizione strategica dell’ospvvvedale che per la qualità delle prestazioni. La Traumatologia tratta soprattutto le fratture articolari complesse del bacino e degli arti.
Il trattamento a cielo aperto e artroscopico del conflitto femoro - acetabolare (impingement), esiti di deformità post traumatiche e pseudoartrosi delle ossa lunghe e articolari, osteotomia periacetabolare (PAO) negli esiti di displasia congenita dell’anca.
Esegue in regime ambulatoriale interventi chirurgici per degenerazione maculare, interventi di cataratta, interventi di glaucoma, interventi per patologie palpebrali. Diagnostica per segmento anteriore e posteriore.